Kiwanis Prato e la Fondazione AMI insieme per una duplice iniziativa all’Ospedale Santo Stefano di Prato.
Questa mattina è avvenuta la consegna del libro “Il giorno in cui Cattivirus finì ko” e dello striscione sull’autismo a cura di Kiwanis Prato. Erano presenti Claudio Sarti, Presidente Fondazione AMI Prato, Elettra Pellegrino medico della Direzione Sanitaria, Stelvio Sestini Presidente Kiwanis, Anna Fazio Past Presidente Kiwanis, Pier Luigi Vasarri Direttore Pediatria, Marco Armellini Direttore Salute Mentale infanzia e adolescenza, Ilaria Santi Assessore Istruzione del Comune di Prato e Ilaria Bugetti, Consigliere Regionale.
Il libro “Il giorno in cui Cattivirus finì ko”, scritto da Roberto Alborghetti con illustrazioni di Elena Moretti, è un racconto diviso in 7 capitoli, alla fine di ciascuno, è proposta un’attività didattica molto importante. E’ rivolto a bambini e ragazzi che in questa lunga crisi prodotta dalla costrizione dell’isolamento hanno sofferto molto per il distanziamento sociale a causa del Covid-19 ed il venir meno di attività fisiche e di interazione diretta.
L’obiettivo della storia, sottolinea Stelvio Sestini, è imparare ad essere cittadini responsabili, oltre ad un’opportunità di riflessione e crescita. Il Kiwanis è attivo da anni sul territorio nel sostegno a progetti non solo rivolti ai bambini ma anche agli adolescenti. Grazie alla Fondazione AMI con cui collaboriamo da anni, abbiamo potuto consegnare il libro ai piccoli pazienti che frequentano l’ Ospedale.
Il libro Cattivirus è efficace e divertente, evidenzia Pier Luigi Vasarri, offre informazioni utili e semplici per tutti. I nostri bambini hanno bisogno di ricevere messaggi chiari da poter attuare con facilità attraverso il gioco.
Inoltre per tutto il mese di maggio sarà affisso all’esterno dell’Ospedale Santo Stefano di Prato, uno striscione realizzato dal club service Kiwanis lo scorso 2 aprile per promuovere la giornata mondiale sull’autismo. “L’autismo non è isolamento”; un bambino autistico va delicatamente sostenuto, aspettato ed abbracciato con lo sguardo.
Il motto del club service è “servire i bambini nel mondo”, sottolinea Anna Fazio, per questo l’iniziativa di oggi aderisce pienamente ai nostri obiettivi. Il messaggio trasmesso dallo striscione è quello di avvicinare e sensibilizzare gli adulti al concetto di uguaglianza, comprensione e inclusione.
Questa iniziativa ricorda Ilaria Santi, si aggiunge al percorso di sensibilizzazione sull’autismo che il Comune di Prato da anni promuove con il progetto Autism Friendly insieme al Kiwanis, molto attivo sulla promozione sociale. Un ulteriore tassello della rete cittadina, evidenza Marco Armellini, fondamentale per diffondere e far conoscere la tematica dell’autismo alla nostra comunità.
La Provincia di Prato, sottolinea Ilaria Bugetti anche in questi momenti difficili, si dimostra una realtà attenta alle esigenze dei bambini. Ringrazio l’associazionismo che riesce a dimostrarsi sempre generoso e attento nei confronti della parte più sensibile della nostra società.